Tagli alle corse urbane, per il Pd "una doccia fredda"

TERAMO – E’ una “doccia gelata” per il Pd teramano la razionalizzazione operata dal Comune di Teramo sulle corse del trasporto pubblico urbano, tagli che giungono inaspettati alla luce delle promesse di un imminente aumento del chilometraggio rese, secondo i consiglieri del Pd, dagli assessori teramani della Giunta Chiodi e dagli amministratori teramani. “Tutti fantasticavano e programmavano la creazione di nuove corse urbane in territori non ancora serviti – di legge nella nota diffusa dal Pd – ecco invece un taglio del 10 % subito dal trasporto pubblico teramano”. Tagli che per il Pd saranno operati su quelle corse “ meno redditizie”, quelle che collegano il centro di Teramo alle zone meno popolose, isolando ancor più interi quartieri e frazioni. “Come si concilia con questi tagli –prosegue il comunicato – l’annuncio (ancora uno!), del sindaco Brucchi di un autobus che dovrebbe collegare Piazza San Francesco all’ospedale ogni 10 minuti? Forse non sapeva a cosa stava lavorando l’assessore Di Giovangiacomo?” A solo 30 giorni di distanza da una conferenza stampa di fine anno che annoverava una serie di obiettivi raggiunti durante il 2010 e con una previsione per il 2011 ancora più densa di successi da raggiungere da parte della Giunta Brucchi arriva il primo provvedimento amministrativo che segna l’ennesimo “Stop agli annunci e alla politica del tutto a posto”. Aspre critiche, quelle del Pd, che non risparmiano nemmeno l’esecutivo regionale: “Viene spontaneo pensare che, nonostante il territorio teramano abbia espresso il presidente della Regione e diversi assessori il peso di questa classe politica sulle scelte che riguardano la nostra provincia sia meno di zero”.